1. Cosa si intende per "compatibilità di un ricetrasmettitore"?
La compatibilità del ricetrasmettitore è la configurazione/codifica iniziale del ricetrasmettitore caricata dagli esperti del nostro laboratorio. Garantisce che un determinato modulo sia compatibile con uno dei fornitori (ad esempio, Cisco, Juniper, HP...) e possa essere installato nel dispositivo.
2. Quale compatibilità devo scegliere?
Prima di aggiungere il ricetrasmettitore ottico al carrello, scegliere una delle compatibilità indicate, ovvero il nome del fornitore del dispositivo in cui si intende installare il modulo ottico. Se il nome del fornitore di vostra scelta non è presente nell'elenco, scegliete l'opzione "Altri" e poi specificate il nome del fornitore nella nota. A volte è necessario specificare anche il modello del dispositivo. Seguire le istruzioni riportate su ogni scheda prodotto. Per qualsiasi dubbio, chiamateci o scriveteci un messaggio.
3. È possibile utilizzare un modulo SFP in uno slot SFP+?
Dipende dal tipo di dispositivo in cui si inserisce il modulo. I moduli SFP e SFP+ hanno misure e connettori identici, ma differiscono in termini di comunicazione con la porta. Alcuni dispositivi supportano entrambi i fattori di forma sulla stessa porta, ma altri no. Per ulteriori informazioni, consultare la scheda tecnica del dispositivo.
4. Posso utilizzare un cavo DAC per collegare dispositivi di produttori diversi?
Sì, è possibile. Ogni connettore del cavo DAC è codificato separatamente. Prima di aggiungere il prodotto al carrello, è possibile scegliere un'opzione di codifica diversa per i connettori A e B.
5. Qual è la differenza tra i moduli QSFP+, QSFP28 e CFP?
I moduli QSFP+ QSFP28 e CFP si differenziano, tra l'altro, per la velocità di trasmissione, le dimensioni, il consumo energetico e, naturalmente, i componenti interni.QSFP+ (Quad Small Form-Factor Pluggable Plus) è un tipo di modulo ottico costruito secondo il corrispondente standard MSA (SFF-8436), con una velocità di trasmissione di 40 Gbit/s ottenuta aggregando quattro canali da 10 Gbit/s. Questo tipo di modulo ha dimensioni di 18x52 (profondità del socket) x 8,5 mm e può consumare fino a 3,5 W di potenza. Dal punto di vista ottico, può essere dotato di un connettore LC o MPO.I moduli QSFP28 (Quad Small Form-Factor Pluggable 28) hanno dimensioni identiche a quelle dei moduli QSFP e QSFP+, ma si basano su un'architettura di quattro canali di trasmissione funzionanti a 25 Gbis/s, per una velocità di trasmissione dati totale di 100 Gbit/s. Dal punto di vista ottico, possono essere dotati di connettori LC o MPO.CFP (C Form-Factor Pluggable) è un tipo di modulo ottico costruito secondo il corrispondente standard MSA, sviluppato per supportare larghezze di banda elevate fino a 100 Gbit/s. Questo tipo di modulo ha dimensioni maggiori di 82x145x14 mm e può consumare fino a 18W di potenza. Dal punto di vista ottico, può essere dotato di un connettore LC o MPO.
6. Perderò la garanzia del mio dispositivo se utilizzo moduli ottici "non originali"?
Assolutamente no! Se un dispositivo di rete, ad esempio uno switch, un router, un convertitore, è danneggiato o difettoso, il fornitore è tenuto a soddisfare la garanzia in conformità con le leggi applicabili ai consumatori, che vietano al produttore di negare l'assistenza in garanzia solo per l'uso di apparecchiature non approvate, a meno che non si possa verificare che il danno sia causato dal modulo ottico. Alcuni fornitori di apparecchiature di rete, nel tentativo di proteggere le entrate derivanti dai propri moduli ottici (ricetrasmettitori), rifiutano l'assistenza in garanzia se i numeri di serie dei moduli non corrispondono ai loro registri (i cosiddetti moduli "non originali"). Fortunatamente, questo atteggiamento sta lentamente cambiando e il mercato sta diventando più aperto a fonti alternative di moduli. I moduli ottici che offriamo, prodotti da LightOptics, sono affidabili e di qualità comprovata, con un'elevata compatibilità con i dispositivi di rete di altri fornitori.
7. Come verificare la potenza del segnale del modulo ottico?
Esistono diversi modi per verificare la potenza del segnale ottico inviato dal modulo; di seguito descriviamo i tre più diffusi.1. Utilizzare il DDM(DOM) integrato
Se il dispositivo in uso supporta il monitoraggio diagnostico digitale (DDM), noto anche come monitoraggio ottico digitale (DOM), è possibile leggere facilmente le informazioni richieste dal livello del sistema operativo dopo aver inserito l'ingresso giusto.2. Utilizzare uno speciale misuratore di potenza ottica
Questa soluzione funziona con moduli ottici che supportano una sola lunghezza d'onda.3. Utilizzare un analizzatore di spettro
Per i moduli CWDM/DWDM, è possibile utilizzare un analizzatore di spettro per misurare la potenza del trasmettitore
8. MODULI DEDICATI AI DISPOSITIVI HP: quando utilizzarli?
Per HP:J9150A e J9150D scegliere LO-HPSP-10G-SRPer HP:J9151D e J9151A scegliere LO-HPSP-10G-LRPer il resto dei moduli SFP+ 10G HP, è possibile scegliere i modelli rimanenti della categoria SFP+ 10G.Per i moduli 1G scegliere i moduli SFP standard, selezionando semplicemente la compatibilità HP prima di aggiungere il prodotto al carrello.
9. Colori delle impugnature dei moduli ottici: cosa significano?
I colori dei supporti dei moduli ottici, comunemente noti come inserti, non sono coperti da alcuno standard, pertanto i produttori utilizzano alloggiamenti con diversi colori dei supporti. I colori dei supporti più comuni per i tipi di inserti base di LightOptrics sono:SFP 1G SX (LO-SF-1G-SX) - nero.SFP 1G LX (LO-SF-1G-LX) - blu.SFP 1G EX (LO-SF-1G-EX) - marrone (rosso)SFP 1G ZX (LO-SF-1G-ZX) - verdeSFP 1G BIDI/WDM TX 1310 nm (LO-SF-1G-3S5-20L) - bluSFP 1G BIDI/WDM TX 1550 nm (LO-SF-1G-5S3-20L) - verde (giallo, viola)SFP+ 10G SR (LO-SP-10G-SR) - neroSFP+ 10G LR (LO-SP-10G-LR) - bluSFP+ 10G ER (LO-SP-10G-ER) - marroneSFP+ 10G ZR (LO-SP-10G-ZR) - biancoSFP+ 10G BIDI/WDM TX 1270 nm (LO-SP-10G-2S3-20) - grigioSFP+ 10G BIDI/WDM TX 1330 nm (LO-SP-10G-3S2-20) - blu (menta)
10. Il modulo diagnostico DDM è supportato dai prodotti LightOptics?
SÌ. I moduli in fibra ottica che offriamo sono dotati di un modulo diagnostico DDM incorporato, che si rivelerà utile nella risoluzione dei problemi di trasmissione. È possibile verificare quali problemi si verificano nella rete. Inserendo il comando appropriato nella console di gestione dello switch si ottengono dati quali:la potenza del segnale trasmesso,
la potenza del segnale ricevuto,
temperatura di funzionamento,
tensione
intensità
Le informazioni visualizzate ci aiuteranno a determinare la causa degli errori di trasmissione.Esempio
Il comando di base visualizza le informazioni più importanti sullo stato del modulo.
Switch#show transceiver
Interface Temp(°C) Voltage(V) Bias(mA) RX Power(dBm) TX Power(dBm)
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1/0/25 56 3.22 20.05 -7.60 -5.16